Umori misti a suoni, in un progetto musicale sinestetico che sa di spore, di terra, di umido, di microrganismi, di ossido e di funghi. Così Björk Guðmundsdóttir, pluri-espressiva e avanguardista stella islandese (cantante, autrice, attrice, produttrice) si avviluppa nei suoi istinti che le fanno inventare ogni volta un concetto, una estetica e un landscape musicale. Quest’ultimo è concepito in Fossora, che esce oggi, ed è racchiuso nelle sue parole «Ogni album inizia sempre con una sensazione che cerco di trasformare in suono». Connaturato da eventi familiari e dalla lunga sospensione viratica del Covid, Fossora è sintetizzato dalla star così: «Questa...