I vertici di Forza nuova indagati per terrorismo. A deciderlo è stata la procura di Bari titolare di una delle inchieste sulle manifestazioni no Greenpass organizzate da un anno a questa parte e nelle quali, secondo i magistrati pugliesi, avrebbero avuto un ruolo determinante Roberto Fiore e Giuliano Castellino, rispettivamente leader nazionale e romano di Fn. Tutti i fascicoli ruotano attorno all’indagine-madre della Dda di Bari che ha indagato Fiore e Castellino per addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale. Un’ipotesi di reato non nuova perché nel novembre scorso lo stesso reato fu contestato a quattro esponenti pugliesi di Forza Nuova che subirono perquisizioni perché ritenuti tra gli organizzatori della manifestazione no-pass a Roma del 9 ottobre scorso, culminata nell’assalto alla sede della Cgil.
Stando alle indagini Fiore e Castellino avrebbero progettato un piano per dare vita ad un nuovo organismo di matrice politico-eversiva «che comprende ma non si esaurisce in Forza Nuova», in cui si mettono insieme «un movimento storicamente organizzato e politicamente attivo» e aggregazioni «politicamente, molto meno o per niente orientate, come la galassia No Vax, interessata però allo stesso piano di natura eversiva nei confronti dello Stato». «L’indagine conferma e avvalora la richiesta di scioglimento di tutte le organizzazioni neofasciste, a cominciare da Forza Nuova», ha commentato il presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo. «Mi auguro la massima accelerazione delle indagini o e auspico da parte del governo l’assunzione di provvedimenti che sventino una volta per tutte i pericoli di eversione nera che minacciano il nostro Paese». red. int.