Il protagonista di Forrest Gump, un uomo incorrotto dalle convenzioni, piuttosto che autistico o anticonvenzionale, è cooptato dall’establishment a causa del suo sguardo. Chi, volendo rendere tutto stabile, sicuro e prevedibile, si affida a una conoscenza difensiva chiusa in quello che sa, misura la realtà con la logica del già visto, calcolato. È, nella sostanza, cieco. Deve appropriarsi di ciò che gli manca: uno sguardo che guarda le cose come se le vedesse per la prima volta (la condizione di Forrest Gump). Non lo usa, tuttavia, per superare la propria cecità, rivalutando la sorpresa, la meraviglia e la scoperta. Lo...