Il ministero del Lavoro avvierà degli accertamenti sulla vicenda Foodora. Ieri è saltato l’incontro tra azienda e lavoratori, previsto a Torino per definire le nuove condizioni contrattuali dei fattorini che consegnano il cibo in bicicletta. Nel pomeriggio i riders torinesi, dopo avere fatto una puntata alla sede dell’azienda a Milano – l’hanno trovata chiusa – hanno organizzato un’assemblea con i loro colleghi milanesi al centro sociale Cox18 . Tra le prossime iniziative un volantinaggio a Torino e una in piazza Castello domenica pomeriggio. La proposta di Foodora è stata considerata «indecente»: 3,70 euro netti a consegna anziché 2,70, senza rinunciare al pagamento a cottimo. Promessa di «una convenzione per la manutenzione delle biciclette e di una riorganizzazione della comunicazione ». Per i rider «non ci sono i presupposti minimi per intavolare una trattativa».

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