La mostra che il Museo d’Arte Moderna di Parigi consacra a Lucio Fontana (visibile fino al 24 agosto) può considerarsi una delle più belle retrospettive dedicate al maestro italo-argentino degli ultimi trent’anni. Lo è per la qualità delle opere che i due curatori – Choghakate Kazarian e Sébastien Gokalp – hanno riunito con squisita sensibilità medio-orientale: ne esce fuori un percorso in grado di rileggere e ricontestualizzare materiali e creazioni. All’interno dell’itinerario proposto, compare tutto ciò che è stato cruciale per la ricerca dell’artista e per la nascita del mito fontaniano, con deliziosi scarti dal vangelo anedottico ricorrente. La ceramica...