Mettendo fine a due anni di latitanza trascorsi in Svizzera dove possiede una villa, Paolo Ligresti (figlio di Salvatore, con cittadinanza elvetica) ieri si è costituito al valico di frontiera di Chiasso. Su di lui dal luglio 2013 pendeva un’ordinanza di arresto in carcere per aggiotaggio e falso in bilancio in uno dei filoni dell’inchiesta su Fonsai, come per il padre Salvatore e per le sorelle Jonella e Giulia. Ma da qualche giorno il gup Andrea Ghinetti ha accettato di trasformare la misura cautelare inflittagli in arresti domiciliari, come lo stesso Ligresti aveva chiesto. «Do il mio consenso all’ estradizione...