Notte di scontri, arresti, feriti e anche spari in aria da parte della polizia di Hong Kong. Tutto è nato per l’intenzione di sgomberare le strade dai venditori ambulanti di «fishball», le polpette di pesce tipiche dell’ex colonia britannica.

L’operazione si è trasformata in una vera e propria notti di riot, protagonisti anche le frange più radicali dell’opposizione al governo, che ora sono accusate di sobillare rivolte e confusione.