L’inattesa vittoria di François Fillon al primo turno delle primarie ha preso alla sprovvista destra e sinistra. L’ex primo ministro non ha solo eliminato dalla corsa Nicolas Sarkozy, ma ha anche stabilito una distanza enorme con il favorito, Alain Juppé (44% contro 28%) e ha incassato molti sostegni (da Sarkozy a Bruno Le Maire) che mettono in difficoltà il sindaco di Bordeaux, che non ha riserve di voti per il ballottaggio di domenica prossima (solo Nathalie Kosciusko-Morizet si è schierata con Juppé). La sinistra, che non se lo aspettava, attacca sull’economia. Per il segretario del Parti socialiste, Jean-Christophe Cambadélis, «con...