Sostiene Bonino che qualche anno fa, in visita in Sierra Leone, vide un ospedale pieno di gente senza mani: tagliate perché erano andati a votare! Con questo truce aneddoto l’Emma nazionale sperava forse di convincere gli italiani che andare votare è bello… invece l’elettore si spaventa a morte e con le mani per fortuna ancora al loro posto, preferisce semmai grattarsi le parti basse perché evidentemente votare porta sfiga. Cosa di cui (sbirciati gli ultimi segretissimi sondaggi con la Meloni dal 28 all’88%) sono personalmente più che convinto. Ma poiché non possiamo tagliare le mani al 28-88% degli italiani pena il crollo della produttività nelle fabbriche, ulteriore pressione sugli ospedali ancora alle prese col covid, milioni di saracinesche difficili da tirar su alla mattina e l’abolizione del segno della croce, la cosa meno dannosa sarebbe quella di scegliere i parlamentari in altro modo. Ecco qualche proposta.

PER ORDINE ALFABETICO: tutti, prima o poi, siederanno in Parlamento, a partire da Abagnale, Abalo, Abate, Abbadessa, Abbascia, Abbasciano, Abbatangelo, etc… mentre i vari Zuppa, Zuppardi, Zuppini, Zurlì, Zurlini, Zurzolo, Zuzzi, etc… dovranno attendere la XXXVIII legislatura del 2096 (NB: niente cambi di cognome, inutile quindi che Renzi provi dall’Arabia a riciclarsi come Matteo Abdul).

IN ORDINE D’ARRIVO: al via tutti di corsa a Montecitorio dove i commessi, cronometro alla mano, condurranno i nuovi parlamentari alle poltrone: sul podio del primo governo per certo Jacobs, con in squadra Tortu, Riparelli, Patta, Tilli, Stano, Palmisano, etc… (NB: tutti i concorrenti saranno sottoposti almeno una volta al test antidoping. Renzi due volte).

IN ORDINE DI MAZZO: deputati e senatori scelti tra i vincitori di Lotto, Lotteria Italia, Sisal, Euro Jackpot, Totocalcio, Gratta&vinci etc… perché chi più ne ha, di mazzo, più ne metta, che l’Italia di fortuna ha disperato bisogno! Al giuramento obbligatorio presentare i tagliandi vincenti originali. (NB: no fotocopie, capito Matteo?).

IN ORDINE ASTRALE: più che continuare a telefonare a Draghi anche in piena notte come fa Giorgia per capire come se deve fa’, meglio consultare le stelle: i migliori quadri astrali presentati da cittadini autocandidati saranno giudicati da una Commissione con Mago Forest, Alexander, Silvan e il Divino Otelma. (NB: dalla commissione viene escluso tal Mago Rienzo che non risulta iscritto a nessun albo professionale di Maghi ma in uno di Illusionisti).