«Caro sottosegretario la storia del servizio pubblico offerto da Radio Radicale è questa: nato nel ’76 come rimborso allo Stato del finanziamento pubblico di cui usufruiva il Partito radicale, contrario da sempre a quella norma, si trasformò poi nel ’94 quando vinse una gara pubblica. Negli anni successivi Radio Radicale ha continuato sempre a chiedere di rinnovare il bando, ma non era certo nelle sue possibilità farlo. Spettava al governo che non l’ha mai fatto». Alessio Falconio, direttore dell’emittente organo della Lista Marco Pannella, risponde così a Vito Crimi. L’esponente pentastellato infatti ieri ha rivendicato la scure che a fine...