Formazione, ricerca, lavoro, innovazione, inclusività, sostenibilità, export, archiviazione, editoria: sono questi i temi principali che animeranno la prima edizione di Jazzocene – Stati Generali della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano, in programma a Bologna dal 19 al 22 maggio. Gli eventi per la parte convegnistica saranno organizzati presso la Sala Bossi e negli spazi del Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini mentre i concerti serali animeranno i jazz club della città. La Federazione riunisce per la prima volta tutte le proprie componenti con l’obiettivo di confrontarsi sulle urgenze e sulle idee più innovative che emergono dal sistema jazz italiano. Con questa idea,  spiegano gli organizzatori della Federazione Nazionale ’il jazz italiano, con il supporto del Comune di Bologna. «Ci si propone di riflettere pubblicamente sul potenziale che le pratiche musicali legate al jazz hanno nei confronti di un mondo culturale costretto a ripensarsi dopo la grande sfida pandemica». Il nome jazzocene, sottolineano ancora gli organizzatori:«È mutuato dall’attuale, importante, dibattito che riguarda l’Antropocene, vuole rilanciare con forza l’idea che queste musiche e quello che mettono in moto siano in grado di incidere – superando la nicchia, per quanto raffinata, in cui vengono percepite – sui processi culturali» Quattro giornate di incontri e convegni (prenotazione obbligatoria), che, a partire dalla mattina del 20 maggio (il 19 maggio le attività saranno aperte esclusivamente ai soci della Federazione), porteranno a Bologna importanti referenti del mondo della cultura e delle politiche culturali.
Maggiori dettagli e prenotazioni: https://www.iljazzitaliano.it – www.italiajazz.it