L’unico tavolo convocato dal governo Draghi rispetto a un centinaio di crisi aziendali si risolve in un nulla di fatto, in impegni generici, nell’ennesimo rinvio. La confusione sulla vertenza ex Ilva che va avanti da 12 anni aumenta sempre di più. Come già fatto trapelare nei giorni scorsi, il ministro Giancarlo Giorgetti – durante il tavolo a cui ha partecipato anche il ministro Andrea Orlando – dopo un mese in carica si è improvvisamente reso conto che Lucia Morselli e Arcelor Mittal non sono interlocutori affidabili. E allora i 400 milioni che da accordo Invitalia doveva versare entro febbraio per...