L’intervista del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti riassume il profilo politico-economico del governo a trazione sovranista. Insieme al programma da realizzare, ancora fumoso nel perimetro strettamente contabile, si esumano rischi di ordine speculativo nazionali e internazionali. D’altronde si avvicinano concrete scadenze sul piano economico e la strada del cambiamento si deve misurare con la fattibilità delle promesse giallo-verdi. Il ragionamento del tessitore leghista parte dalla convinzione che in autunno inizieranno a concretizzarsi progetti come il reddito di cittadinanza, la modifica delle legge Fornero e la flat-tax. Proprio su quest’ultima Giorgetti afferma che, se verrà approvata nella sua versione...