Intercetta gli sguardi di moderne figure mitologiche, Evangelia Kranioti (Atene 1979, vive e lavora a Parigi), durante la ricerca che l’ha portata a esplorare quel mondo liminale in cui si muove un’umanità in ombra. Uno sguardo sulla bellezza che l’artista greca, vincitrice del premio Madame Figaro/Women in Motion – Kering ai Rencontres d’Arles 2019, indirizza verso il rituale quotidiano dei gesti, portando in primo piano figure archetipiche che appartengono ad un «mondo inesplorato di ambizioni, sogni, miti, paure», come è lei stessa ad affermare. Durante la sua residenza a Roma come borsista dell’Accademia di Francia a Villa Medici (settembre 2021/agosto...