«Abbiamo registrato in tredici, suonando simultaneamente in due città diverse, sette musicisti a Faversham, in Inghilterra, dove vivo, sei a Brooklyn, utilizzando un nuovo software che serve a evitare i ritardi dovuti alla distanza: quasi un’ora di musica, e ascoltando sembra che fossimo nella stessa stanza, fantastico!». Evan Parker parla con grande entusiasmo di un nuovo lavoro, non ancora pubblicato, a cui hanno partecipato fra gli altri Matt Wright, Pat Thomas, Peter Evans, Sylvie Courvoisier, Ned Rothenberg, Ikue Mori, Craig Taborn, Matt Maneri, Sam Pluta: ottant’anni il prossimo 5 aprile, è estremamente interessato alle novità tecnologiche in campo musicale e...