Lo spettro della legge sull’eutanasia si aggira per il parlamento, ma fuori sembra avere più che altro le sembianze di un’onda che cresce. La raccolta di firme per un referendum d’iniziativa popolare sul fine vita ha già portato circa 400mila cittadini ai gazebo allestiti nelle città (ne servono 500mila entro la fine di settembre) e, con una decisione pressoché storica, da ieri è anche possibile firmare online sulla piattaforma creata dall’Associazione Luca Coscioni, oltre che nelle piazze, in molti studi di avvocati e notai e negli uffici anagrafe dei comuni italiani. Dal Palazzo, un colpo l’ha battuto il ministro della...