Nel secondo trimestre 2018 sono stati registrati 158 milioni di occupati nell’eurozona e 238,9 milioni nell’Ue nel suo complesso, «i livelli più alti mai registrati in entrambe le aree», comunica Eurostat. L’occupazione ha visto un aumento dello 0,4% da aprile a giugno sul primo trimestre sia nei 19 che nei 28, con una crescita su anno del +1,5% e del +1,4%.

In Italia l’occupazione è salita del +0,5% nel secondo trimestre, dopo il +0,2% del primo, pari a una crescita di 0,9% su base annua. Lo scarto con la media europea resta ampio. Nel secondo trimestre dell’anno sono andati meglio Estonia (+1,3%), Polonia (+1,2%), Cipro (+1%) e Lussemburgo (+0,9%). Male invece Lettonia, Portogallo e Romania (tutti -0,3%) e Bulgaria (-0,2%). La Germania ha visto un aumento dello 0,2% e la Francia dello 0,1%, mentre la Spagna dello 0,7% e la Grecia dello 0,8%.