Definire l’Europa è difficile. Ancora di più da un punto di vista geologico. Geograficamente i confini sono problematici, sono cambiati infinite volte. Le sue diversità e la storia della sua evoluzione ne fanno un luogo mutevole, in continuo cambiamento. Sono più o meno le parole introduttive di un recente libro di Tim Flannery, un paleontologo ed ecologista australiano (scopritore fra l’altro di 29 nuove specie di canguri) Europe -The first 100 million years, uscito con Penguin. Un viaggio affascinante a ritroso nel tempo, pieno di sorprese. Dai banchi di corallo nel Mare del Nord agli ippopotami che nuotavano nel Tamigi....