Hanno atteso un anno per avere giustizia i familiari e gli ex lavoratori della Eternit di Bagnoli. La sentenza di primo grado, infatti, aveva considerato prescritti i danni alla salute prodotti dallo stabilimento di Rubiera (in provincia di Reggio Emilia) e da quello partenopeo. Ieri il secondo grado ha ribaltato la decisione: Stephan Schmidheiny è stato condannato anche per il periodo in cui gestì la produzione emiliana e quella napoletana dal ’76 all’85. Non si sono mai arresi a Bagnoli: le parti civili, in nome delle 540 vittime della fibra killer, si riunirono a febbraio 2012 nel dopolavoro ferroviario dei...