Confini, distanze, differenze che accomunano luoghi e sentimenti: nella pratica artistica di Stefano Cagol (Trento, 1969), a cui il museo MA*GA di Gallarate (Va) dedica la personale Iperoggetto. Visioni tra confini, energia ed ecologia, curata da Alessandro Castiglioni (fino al 15 settembre), il viaggio è l’essenza. The body of energy, come precedentemente The end of the border (2013), è un messaggio chiaro – oltre che il titolo dell’opera The body of energy (of the mind) – che l’artista ha scritto sul furgoncino con cui ha attraversato l’Europa tra il 2014 e il 2018, affacciandosi alle Colonne d’Ercole e arrivando più...