Dal 17 al 20 agosto la XXIIesima edizione dell’Ariano Folk Festival, che gioca quest’anno sul tema della sperimentazione, un connubio tra jazz e elettronica, rap e hip hop, folk e cumbia. Ed è proprio Mariana Yegros (foto), in arte La Yegros, ad aprire le danze del festival campano. La regina argentina della Nu Cumbia rielabora una musica ad appannaggio maschile con il folk e l’elettronica. Venerdì 18 è la volta di Orlando Julius che si esibirà con gli inglesi «The Heliocentrics».

A seguire da San Pietroburgo gli Oligarkh, innesto antico – moderno, mentre da San Paolo del Brasile i Bixiga 70 che mescolano jazz, afro beat e funk a stelle e strisce. Il 19 agosto è la volta di Emanuele Urso and his big band seguito dalla band ucraina degli Ot Vinta e dall’ensemble portoghese dei Kumpania Algazarra.

A chiudere la kermesse il 20 agosto la Moni Ovadia Stage Orchestra, subito dopo il soul degli Ephemerals guidati da Hillman Montegreen e ancora il curioso alternarsi di stili fra musiche dell’Est e hi-tech di Stefan Hantel. Conclude la quattro giorni musicale la performance degli spagnoli La Pegatina.