I film, i libri, i dischi, ecc., non come fine, il che sarebbe mero feticcio, semplice collezionismo (scrive Benzoni: «Libri giornali riviste dischi caramelle:/ è la mia solitudine»); ma come strumento per affrontare il nuovo anno, un altro anno di questa assurda Storia; bussola per orientarsi in assenza di senso, in assenza di coordinate. Sta per uscire da Feltrinelli la ristampa del libro di Gianni Celati, Le avventure di Guizzardi, che mancava dal 1994: inutile dirlo, una scrittura connotata, una forma, una delle poche nello scialbore della letteratura contemporanea. Poi da Crocetti un cortocircuito degli idiomi, dei significanti: le poesie...