Gli scontri a fuoco non si fermano nel capoluogo del Kurdistan. I funerali di Aytac Baran, leader dell’associazione islamica degli Hezbollah kurdi Huda Par, si sono trasformati in un braccio di ferro tra i gruppi kurdi. Molti attivisti del gruppo hanno mostrato durante il corteo funebre i kalashnikov che hanno in dotazione in segno di forza. Tre sono stati i morti nella sparatoria dello scorso martedì dopo la rappresaglia degli Hezbollah contro un caffé frequentato da attivisti vicini al partito democratico del Popolo (Hdp), la sinistra filo-kurda, vicina al partito di Ocalan, che ha sorprendentemente superato lo sbarramento del 10%,...