Donald Trump ha vinto la battaglia contro Recep Tayyip Erdogan. Dopo due anni di detenzione in Turchia per “terrorismo”, il pastore evangelico americano Andrew Brunson, della Chiesa della Resurrezione di Smirne, è stato rilasciato e la scorsa notte il presidente Usa si preparava ad accoglierlo a braccia aperte sapendo che incasserà una ricompensa dalla potente lobby evangelica a poche settimane dalle elezioni di mid-term. Erdogan si è battuto ma ha dovuto cedere. Avrebbe voluto “scambiare” la liberazione di Brunson con il rientro in Turchia di Fethullah Gulen, il rivale islamista che accusa di aver architettato dalla Pennsylvania il fallito golpe contro di lui. Ma le sanzioni americane ai suoi ministri e i dazi su acciaio e alluminio hanno trascinato nel baratro la lira turca costringendolo a fare un passo indietro.