«Se Vendola si vuole candidare alle primarie lo dica. Io posso aspettare fino a luglio, ma devo avere un nome subito». Il governatore della Puglia Michele Emiliano l’altro giorno ha attaccato il suo predecessore a proposito della data (fissata al 24 febbraio) delle primarie del centrosinistra per il candidato alla guida della regione. Sinistra italiana e Puglia in più si sono chiamate fuori: la data è troppo vicina. Attaccando Vendola che secondo lui non lo vorrebbe candidato, Emiliano ha parlato di un «gruppo di traditori che lavora per Salvini», poi addirittura di «un accordo tra Renzi e Vendola per costituire un terzo polo e favorire le lobby contro le quali io mi sono schierato, soprattutto in materia ambientale di rifiuti».

Vendola trasecola: «Emiliano mi tira per i capelli in una polemica che appare tanto delirante quanto ridicola. E’ il suo metodo di concepire la lotta politica, trascinando il dibattito verso una deriva di fango, di bugie, di volgarità. Mi rammarico di aver voluto bene a una persona così incapace di lealtà e di rispetto».