Quando parcheggi la vecchia Panda vicino alla Bmw nuova di zecca del tuo vicino di casa… ti piglia una stretta alla stomaco? no, non è colite. Quando guardi la tua Roma da quel laziale di tuo cognato sulla sua TV 100 pollici con Dolby Surround 7.1, anche se segna Dzeko tu… digrigni i denti ? no, non è bruxismo. Se dalla sua seconda casa tuo cugino posta video di lui in piscina con la fidanzatina mentre tu farai Pasqua solo come un cane in 45 metri quadri… hai come una fitta al pancino? no, non è gastrite. Rosichi. Voce del controverso verbo rosicare. Controverso perché se nella sua accezione negativa indica invidia e gelosia, nel motto «chi non risica non rosica», lo stesso verbo significa altresì «ottenere qualcosa». Un sano rosicare infatti, anche se generato da invidia, spesso spinge a «risicare», cioè all’azione. Come dimostra questa TOP FIVE di rosiconi di successo.
5) DI BATTISTA ALESSANDRO. Quando Grillo gli preferisce il grigio Giggino, lui rifiuta di reggergli il moccolo e se ne va in villeggiatura per 5 anni. Tornato tra noi, si rende conto che fare il grillo parlante stravaccato su un’amaca a spese dal Fatto è moolto meglio che farsi il mazzo in politica. E se ne torna in villeggiatura tra le òla dei fans.
4) MUCCINO GABRIELE. Sono 18 anni che non finisce in una cinquina dei David di Donatello e sono 18 anni che rosica sui social. Ottenendo così che il pubblico si accorga che il suo nuovo film, è un film nuovo e non sempre lo stesso film da 18 anni.
3) PALAMARA LUCA. Quando a maramaldeggiare nel CSM era lui, a rosicare erano i colleghi che appena finisce incastrato… SBAM! subito lo defenestrano dalla magistratura. Ma rosica bene chi rosica ultimo e maramaldo si vendica a sua volta con un best-seller dove li «sistema» tutti.
2) ANZALDI MICHELE (detto Ansaldichì?). L’anonimo giornalista ogni sera mastica amaro davanti alla TV dove il famoso giornalista Scanzi si becca 1500 euro a botta per pavoneggiarsi con la Berlinguer al posto di Corona. Poi Scanzi viene beccato con le dita nelle fiale di vaccino e Ansaldichì?, astutamente infiltrato da Renzi in commissione vigilanza Rai, ottiene di far sospendere il collega più giovane e fico di lui da tutte le TV di Stato. E finalmente per lui tre colonne in cronaca.
1) MADIA MARIANNA. La super-raccomandata figlia di papà che accusa la figlia di nessuno Serracchiani di essere raccomandata, perde per KO al primo round. Ma rosicando rosicando con interviste fiume sui giornaloni a sua disposizione, finisce candidata-super-raccomandata a Sindaco di Roma.