Elisabetta Benassi vuole farci paura – e ci riesce benissimo. Non tragga in inganno il witz dell’opera che dà il titolo alla sua prima grande antologica in un museo pubblico (un percorso di vent’anni al MACRO di Roma, sino al 25 agosto), Autoritratto al lavoro (un paio di motozappe scrostate di rosso, trovate in una campagna del ferrarese con stampigliato il brand dell’azienda produttrice, OFFICINE MECCANICHE BENASSI; il suo motto suona «Con noi per coltivare il futuro»). Entrando nel pianterreno del museo, infatti, ci si accorge subito di due cose. Gli occhi non galleggiano più in libertà in quel grande...