Innalzamento della temperatura, perdita di biodiversità, consumo del suolo, inquinamento: la prossima legislatura sarà cruciale per contrastare la crisi ambientale in atto. Ma, nonostante il pressante richiamo della comunità scientifica, la politica continua ad adottare le proprie decisioni più in ragione degli interessi elettorali che dei dati conclamati. La legislatura 2018/22 non ha inciso sulle emergenze ambientali nazionali e globali: vi sono state alcune importanti novità, a partire dall’introduzione della tutela dell’ambiente nella Costituzione, ma se si guardano gli indicatori ambientali la situazione non è certo migliorata. È importante che i partiti si rendano conto che non possiamo permetterci di...