Eleonora Abbagnato. Una passione per la danza incontenibile che da Palermo la portò, poco più di una bambina, nella Francia di Roland Petit, mago geniale del balletto narrativo. Ad accoglierla a Parigi fu l’Opéra, dove entrò vent’anni fa, maison di pregio che l’ha vista crescere e di cui è diventata étoile, il massimo riconoscimento nel balletto per un teatro di tradizione. E adesso Roma, dove dirige con entusiasmo e determinazione da aprile 2015 il Balletto dell’Opera: basta un’occhiata ai titoli della sua prima stagione in chiusura per capirlo, con firme come l’amato Petit, Angelin Preljocaj ed ora Christopher Wheeldon, coreografo...