Si chiama Proboscis ed è  il progetto che l’ingegnera Lucia Beccai dell’Istituto italiano di tecnologia presenterà al pubblico il prossimo sabato, nell’ambito del Festival delle Scienze di Roma presso il teatro studio Borgna dell’Auditorium. È il frutto di ricerche, finanziate dall’Ue, che mirano alla creazione di un robot manipolatore universale basato sullo sviluppo in laboratorio delle caratteristiche biologiche di un organo sensibile e percettivo come la proboscide dell’elefante africano, un muscolo idrostato che non modifica il suo volume: se si accorcia si allarga, se si allunga si stringe. Una particolarità in comune con tante abili strutture molli: i tentacoli del...