Edizione del 21 giugno 2013
Da Ragusa Beppe Grillo accusa i parlamentari usciti dal M5S di «scilipotismo», ma a Roma i dissidenti resistono e attaccano: «Vogliano le scuse dei talebani». Nel movimento è tregua armata
Da Ragusa Beppe Grillo accusa i parlamentari usciti dal M5S di «scilipotismo», ma a Roma i dissidenti resistono e attaccano: «Vogliano le scuse dei talebani». Nel movimento è tregua armata