Nel 2013 sono diminuiti gli incendi dolosi, fine delle buone notizie. Il Rapporto ecomafia 2014 di Legambiente, presentato ieri a Roma, mostra come la criminalità organizzata continui a devastare il territorio mentre il parlamento non approva la legge sui reati ambientali. Nel frattempo, vige ancora una normativa basata sulle contravvenzioni, che riconosce le ragioni dell’economia ma tralascia i costi ambientali, sanitari e sociali. L’anno scorso sono state quasi 30mila le infrazioni accertate (più di 80 al giorno) per 321 clan. Un business di 15 miliardi di euro agevolato anche dall’aiuto di funzionari e dipendenti pubblici corrotti, che hanno semplificato iter...
Italia
Ecocriminali senza confini
Legambiente. Il rapporto 2014 sull'ecomafia, un business da 15 miliardi