Scriveva Nietzsche a Lou Salomé in una lettera del 1882: «mia cara Lou, il suo pensiero di una riduzione dei sistemi filosofici agli atti personali dei loro autori è veramente il pensiero di un’anima sorella: io stesso ho spiegato a Basilea la storia della filosofia antica in questo senso e dicevo volentieri ai miei ascoltatori: “Questo sistema è morto e sepolto, ma la persona dietro ad esso è incancellabile, la persona non si può affatto seppellire”». Nel pubblicare un saggio sul pensiero di Nietzsche, più di dieci anni dopo, Lou Salomé avrebbe rinunciato a tener fermo questo principio, finendo anzi...