Da dieci anni a questa parte le condizioni dei lavoratori nei cantieri italiani hanno subito un terribile arretramento a causa di una crisi drammatica che ha trasformato il cantiere in una giungla, dove si trova di tutto. Anche dove il committente è un soggetto pubblico o è una grande azienda a capitale misto o in concessione: dalle false partite Iva al lavoratore in nero o con solo metà delle ore dichiarate, dal contratto collettivo non edile, all’operaio – magari in regola – che a 66 anni ancora sale sulle impalcature. Nel settore privato è ancora peggio ed inutile spiegare perché…...