Il rapporto annuale del Censis ha suonato l’allarme. Una parte «statisticamente significativa» della popolazione italiana è in preda all’irrazionale. Il rapporto risente di un limite: la raccolta dei dati è orientata secondo parametri molto semplici, buoni per formarsi un’idea sufficientemente definita di ciò che sul piano psichico stia accadendo tra di noi, ma inadeguati a coglierne la complessità. La prospettiva finale è, al tempo stesso, chiara e approssimativa. Sarebbe meglio osare un approccio conoscitivo in grado di inquadrare più rigorosamente il campo dell’indagine e interpretare meglio i dati raccolti. Il fatto che per il 5,9% degli italiani il Covid non...