La nuova rottura interna al M5S riguarda il Ponte sullo Stretto. Il ministro delle infrastrutture Enrico Giovannini ha trasmesso al parlamento la relazione dei tecnici che invoca «profonde motivazioni» per la realizzazione dell’opera. Se ne discute questa sera in una assemblea dei parlamentari. Gli eletti calabresi, coerenti alle posizioni storiche del M5S, sono contrari.

La maggior parte dei siciliani è invece favorevole, in testa il sottosegretario alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri. Che ha addirittura parlato della necessità di semplificare le normative per rendere il progetto operativo. Il dibattito è divisivo come pochi. Il deputato torinese Luca Carabetta boccia l’opera definendola un «mostro del passato». La collega messinese Angela Raffa, a favore, contrattacca: «È facile fare post sulla Sicilia quando si è nati e si vive in Piemonte».