Al suo arrivo a Tokyo Rodrigo Duterte, il presidente delle Filippine, è stato accolto come un idolo da una folla di quindicimila filippini. Dopo i tre giorni di visita di stato la reazione giapponese non è così univoca. Riassume bene gli umori il quotidiano Mainichi che lo descrive come un opportunista. Duterte in fondo dice quello che il Giappone si aspetta di sentire: dimostrerebbe disponibilità sulle questioni marittime che stanno a cuore a Tokyo, ma solo in vista dei capitali di cui ha bisogno. Anche le fonti vicine al governo, citate dalle agenzie, ritengono che sia molto probabile che cambi...