Se una volta i griot dovevano la loro fama al ruolo di cantori della gloria delle famiglie nobili al cui servizio prestavano la loro arte, oggi vengono magari consacrati dai talent televisivi. Nata in una famiglia la cui ascendenza rimonta al primo griot di Soundjata Keita, il leggendario fondatore dell’impero del Mali, la cantante Djénéba Kouyaté si è affermata vincendo nel 2010 la prima stagione del talent maliano Tounkagouna. Nel 2011il vincitore è stato il cantante e chitarrista Fousco. Dopo i rispettivi successi al talent nazionale hanno cominciato a lavorare come duo, e hanno fatto coppia anche nella vita. In autunno sono arrivati in finale nel talent dell’Africa francofona L’Afrique a un incroyable Talent. E adesso sono al loro primo album internazionale: con chitarre, kora, percussioni, e – in gran voga nella world music – violoncello, la musica è fresca e affabile, e, corroborata dal temperamento di Djénéba e dalla chitarra elettrica suonata di Fousco, passa con stile da una dolce vena neotradizionale al reggae e al rock-blues.