La domanda a Giuseppe Conte l’aveva posta Enrico Letta, una decina di giorni fa, quando si incontrarono a pranzo in un ristorante al centro di Roma: «Ma tu li controlli tutti, i tuoi parlamentari?». In quel momento, il presidente del Movimento 5 Stelle sapeva di avere un problema alla Camera, dove più che uno scontro tra correnti e visioni politiche alternative tra i grillini vige il caos e una specie di rassegnazione da fine legislatura. E invece Conte ha scoperto che anche il Senato, l’ala del parlamento che riteneva fosse il suo avamposto, non risponde alle sue indicazioni. Così, la...