Per la prima volta in epoca di pandemia, un rappresentante del governo, la Ministra alle Politiche giovanili Fabiana Dadone, dopo aver avuto la delega delle politiche antidroga, invia un segnale positivo impegnandosi, subito dopo la fase dell’emergenza, ad avviare le procedure necessarie alla convocazione di quella conferenza nazionale sulle droghe prevista dalla legge, con un ritardo di vent’anni. L’aggressione da parte di “Fratelli d’Italia” vuol dire che siamo sulla buona strada. A febbraio dello scorso anno, viste le inadempienze politiche, avevamo deciso di promuovere a Milano una Conferenza Autoconvocata sulle droghe come rete di organizzazioni della società civile, con il...