Mohammad Rasoulof andrà in prigione. Non è passata neppure una settimana dalla serata finale della Berlinale che ha visto il trionfo – con standing ovation dell’intera sala – del suo There is No Evil, che il regista iraniano ha ricevuto l’ordine di carcerazione. La condanna – un anno di detenzione e due anni senza girare film – riguarda il suo precedente A Man of Integrity (2017), accusato dal regime di Tehran di «propaganda contro il sistema». Rasoulof però, secondo quanto ha dichiarato il suo avvocato, ha intenzione di opporsi a questa decisione a causa dell’epidemia di Coronavirus che in questi...