«È passata quasi una settimana da quelle maledette fiamme e dal Comune di Torino, tranne l’ordinanza di inagibilità, nessuno si è fatto vivo. Il sindaco Fassino ci ha promesso una soluzione adeguata, ma finora tutto tace. Noi, comunque, dalla Cavallerizza Reale non ce ne andiamo». Gianni Galliano, presidente del Circolo Beni Demaniali, che il 30 agosto è stato distrutto da un rogo doloso, ne parla con dolore. «È come se in quella notte mi fosse crollato il mondo in testa. Tutto in fumo, il fuoco ha divorato la nostra sede, che conta 400 soci. E pensare che siamo qui dal...