Cinque anni fa scoppiava il dieselgate: l’Agenzia statunitense per la protezione ambientale (Epa) scoprì che vetture vendute dal gruppo Volkswagen negli Stati Uniti erano state truccate per aggirare le normative ambientali sulle emissioni di ossidi di azoto (NOx) e di inquinamento da gasolio. Questo grazie a un software istallato illegalmente che permetteva di disattivare, una volta terminato il tempo necessario all’esecuzione del test per l’omologazione, i sistemi di controllo sulle sostanze inquinanti emesse. Il nuovo amministratore delegato, subentrato al precedente dimessosi per lo scandalo, fece sapere che erano almeno 11 milioni le auto manipolate in circolazione in tutto il mondo;...