Il record mondiale dello sterminio nell’unità di tempo (110mila morti all’istante, poi nel tempo le vittime dell’inquinamento radioattivo si sono moltiplicate) ha cambiato per sempre la storia dell’Umanità ponendola di fronte al baratro di una “avventura senza ritorno”, destinazione fine del mondo. Eppure, non solo i governanti, ma la stessa opinione pubblica mondiale continua a sottovalutare, se non addirittura a ignorare, la minaccia atomica, nonostante essa sia sempre sullo sfondo della geopolitica odierna ed una situazione chiamata “equilibrio del terrore” abbia caratterizzato gli anni della Guerra fredda tra USA ed URSS. E la stessa alta cultura è stata balbettante e...