Decine di donne palestinesi e straniere manifesteranno oggi davanti alla corte militare israeliana di Ofer dove è prevista una nuova udienza del procedimento contro la 16enne palestinese Ahed al Tamimi – accusata dagli israeliani di aver “aggredito” a Nabi Saleh due soldati – sua cugina Nour e la madre Nariman. Oltre a chiedere la liberazione immdiata di Ahed, Nariman e Nour, le manifestanti cercheranno di porre all’attenzione il problema dei minori palestinesi arrestati e detenuti da Israele. Ahed Tamimi ha spiegato ai giudici gli schiaffi dati ai soldati, e ripresi in un video girato dalla madre, con la rabbia che ha provato per il ferimento grave, avvenuto poche ore prima, di suo cugino Mohammed raggiunto al volto da un proiettile di gomma sparato da militari israeliani.