Il pensiero di don Andrea Gallo mi suscita la voglia irrefrenabile di gridare: «il Gallo vive!», ho l’impulso di brandire una bomboletta di vernice e di fare con questo slogan un graffito su ogni muro delle nostre città, come un tempo facemmo per Ernesto Che Guevara. All’annuncio che il comandante era stato assassinato a sangue freddo da un ufficiale dell'esercito boliviano. Ma il Gallo non vive e la sua mancanza si sente terribilmente, si avverte, perché il degrado della vita politica ha avuto un'impennata esponenziale, diventa una voragine al pensiero che è salito al potere della prima potenza mondiale un...
Don Gallo, la sua rivoluzione vive
Andrea Gallo con Dario Fo
Moni Ovadia