Torna domenica l’Eroica, la gara ciclistica sulle strade bianche del Chianti senese. Fedeli alla linea «la bellezza della fatica e il gusto dell’impresa» tracciata dal fondatore Giancarlo Brocci, 7mila ciclisti da tutto il mondo sputeranno sudore, berranno Chianti e mangeranno ribollita sulle salite sterrate della Toscana più verace. Gli accompagnatori faticheranno di meno ma si divertiranno uguale: per tre giorni Gaiole si trasforma in una Frittole di inizio novecento: la Belle Epoque della convivialità globale.

La seconda edizione senza i baffi di Luciano Berruti si annuncia piena di novità. La principale riguarda un nuovo percorso inedito di 32 chilometri aperto a tutti, realizzato in collaborazione con il Touring Club Italiano.

Mentre per la “vera” Eroica da 209 km e quasi 4mila metri di dislivello complessivo – simile ad una tappa di montagna del Tour o del Giro – torna la strada bianca di Montauto, tra Monteroni d’Arbia e Asciano impraticabile fino al 2017, grazie alla Eroica Italia Ssd e alla collaborazione delle amministrazioni comunali e le comunità coinvolte.

Come al solito la festa dell’Eroica sarà globale. Quasi 2.500 sono i ciclisti che caleranno in Italia da tutto il mondo. Oltre alla tradizionale e rumorosa invasione tedesca – la comunità più numerosa con oltre 600 iscritti grazie anche all’Eroica Germania importata quest’anno (il 25 agosto si è tenuta la prima edizione a Eltville, nella regione centrale del Rheingau sulle rive del Reno) – ci saranno americani, inglesi, francesi, olandesi, polacchi, australiani, canadesi, giapponesi, brasiliani, argentini e ben sette messicani accompagnati dal console. Qui il programma dettagliato.