Domani in oltre 60 città andrà in piazza la protesta delle donne contro il Ddl Pillon che stravolge l’affido condiviso e azzera l’assegno di mantenimento nelle separazioni. Luigi Di Maio corre ai ripari. «Così non va», ha detto al settimanale Elle spiegando che «questa legge non è nei programmi di approvazione dei prossimi mesi». La replica, neanche tanto felpata, arriva da fonti del ministero della Famiglia. Si tratta « di una iniziativa parlamentare del senatore Pillon: seguirà il suo iter parlamentare e non è stata sottoposta al giudizio preventivo del ministro Fontana. Come tutte le proposte legislative avrà la possibilità di essere migliorata e modificata». Già il sottosegretario alle Pari Opportunità Vincenzo Spadafora aveva dichiarato: «Non possiamo accettare la proposta del senatore Pillon così come è stata formulata». Ieri anche l’Autorità garante per l’ infanzia e l’ adolescenza Filomena Albano ha criticato il testo.