Poco prima delle venti la Lega apre uno striscione in aula, dice «Azzolina bocciata». Il presidente Rosati urla al microfono di tirarlo giù, minaccia sanzioni, sospende l’aula. Alla ripresa dai banchi dem arriva l’accusa agli avversari di aver «invaso» i propri spazi. Da destra si provoca: «Presidente faccia smettere il clima da centro sociale», dal Pd sarebbero arrivate «minacce fisiche». La tensione sale nell’aula di Montecitorio mentre si entra nel secondo giorno consecutivo di ostruzionismo delle opposizioni sul decreto scuola, salvo le pause per la sanificazione degli ambienti. SIAMO ORMAI IN ZONA CESARINI: il provvedimento è stato varato l’8 aprile...