I discutibili «election days» di settembre ci saranno, l’inedito accorpamento fra amministrative e referendum sul taglio dei parlamentari – gentile omaggio del Pd ai 5s – è cosa fatta. Con 158 sì ieri mattina al senato la maggioranza riacciuffa il decreto a un passo dalla scadenza, dopo che il voto di fiducia di giovedì sera viene annullato per mancanza del numero legale. Ma in aula a più riprese esplode il caos, al quale la conduzione d’aula della presidente Casellati fornisce una mano. Alla fine la maggioranza tiene. Ma da ora è chiaro che in aula il governo potrebbe inciampare in...